L’ISEE non è obbligatorio per ottenere alcuni bonus: questi sono validi per tutto il 2024 è non è necessaria l’attestazione del reddito.
Solitamente i bonus monetari sono dedicati ai soggetti e alle famiglie con un reddito particolarmente basso, per questo motivo gli enti che si occupano di erogare i bonus richiedono che venga presentato l’ISEE, ovvero il documento che attesta la situazione reddituale del nucleo familiare nell’anno corrente.
Tuttavia ci sono alcuni bonus per i quali non serve l’ISEE, si possono ottenere anche senza il documento perché non sono stati fissati limiti di reddito.
Bonus, per molti nel 2024 non servirà l’ISEE
Nel 2024 ci saranno diversi bonus accessibili senza presentare l’attestazione ISEE. Il primo è l’assegno unico universale (Auu) che viene erogato alle famiglie con figli minorenni a carico. L‘importo della prestazione è variabile: se si attesta un ISEE basso si percepisce il massimo, mentre senza ISEE si può ottenere la prestazione minima, che dovrebbe essere di circa 57 euro per il 2024 per il primo figlio e 17 euro per i figli successivi.
Sempre alle famiglie è dedicato il bonus asilo nido, anche questo calcolato secondo le regole dell’assegno unico: chi non presenta l’attestazione ISEE potrà sì ricevere il bonus, ma nella sua forma più ridotta pari a 1.500 euro l’anno, ovvero 136,37 euro al mese per 11 mensilità.
Ci sono poi i ‘bonus’ per invalidi e disabili, ovvero tutte quelle esenzioni, sconti e agevolazioni che spettano di diritto a chi percepisce pensioni di invalidità civile, a prescindere dalla situazione reddituale familiare.
La stessa cosa vale per le esenzioni dal ticket sanitario: solitamente viene applicata ai soggetti con comprovata patologia, ma può essere concessa anche in base al reddito familiare, diverso dall’ISEE. In questi casi possono beneficiarne i bambini di età inferiore ai 6 anni e gli anziani di età superiore ai 65 anni che hanno un reddito familiare annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
Si vocifera anche su un bonus internet, un contributo di ben 100 euro che viene erogato sotto forma di sconto sul prezzo di un abbonamento mensile attivare una connessione a banda ultralarga. Non è certo se il bonus arriverà davvero nel 2024, quello che si sa per certo è che non verranno applicati limiti reddituali sulla manovra. Infine non serve l’ISEE nemmeno per ottenere l’esenzione dal Canone Rai: questa spetta ai cittadini con più di 75 anni che hanno un reddito proprio di massimo 8.000 euro.