Grandi novità per l’assegno INPS che permette di ottenere fino a 200 euro per ogni figlio a carico, con nuovi limiti di età.
Secondo i dati raccolti proprio dall’Istat è possibile già prevedere l’aumento che si unirà a quello provvisorio. Una stima sicuramente positiva perché l’importo minimo verrà erogato con l’Auu e arriverà a una quota totale di 200 euro.
Non solo quindi il 5.7% che era già stato previsto ma un netto di 57 euro in più che porteranno il totale da 189.20 dello scorso mese agli oltre 200 di gennaio con cambiamenti che potrebbero determinare ancora ulteriori maggiorazioni nell’anno in corso.
Assegno INPS maggiorato: 200 euro mensili
Sono ottime notizie per le famiglie con figli a carico che potranno beneficiare di un supporto economico notevole che permetterà di attingere ad importi nettamente più elevati di quanto era stato previsto.
L’adeguamento è stato voluto per aiutare le famiglie a combattere gli aumenti generalizzati e l’inflazione e anche per questo è così consistente. Per il 2024 sono stati stanziati 525.7 milioni, quindi molto in più rispetto alle previsioni, e praticamente oltre 100 milioni extra rispetto allo scorso anno. La cifra sarà destinata a crescere anche per il 2025.
Tra le novità interessanti anche l’aumento del 50% dell’importo per i nuclei con 4 figli che quindi ricevono un importo forfettario, aumento del 50% per nuclei numerosi, aumento del 50% per gli importi bassi con nuclei dove è presente un minore di 1 anno.
Secondo i dati raccolti proprio dall’Istat è possibile già prevedere l’aumento che si unirà a quello provvisorio. Una stima sicuramente positiva perché l’importo minimo verrà erogato con l’Auu e arriverà a una quota totale di 200 euro.
Non solo quindi il 5.7% che era già stato previsto ma un netto che verrà calcolatro come extra, elementi che porteranno il totale da 189.20 dello scorso mese agli oltre 200 di gennaio con cambiamenti che potrebbero determinare ancora ulteriori maggiorazioni nell’anno in corso. Guardando al piano economico l’assegno è passato nel 2023 da 175 euro a figlio, a 189.20 euro per diventare ora 200 euro, quindi nel giro di poco tempo si tratta sicuramente di un aggiornamento importante.
L’assegno spetta per i figli minori, la domanda si può fare a partire dal settimo mese di gravidanza ed è ulteriormente valida fino a quando il figlio non compie 21 anni di età se ci sono determinati requisiti aggiuntivi solo per la maggiore età. Per chi ha figli disabili invece non c’è scadenza. Per i pagamenti di gennaio le date, come comunicato dall’INPS saranno tra il 17 e il 19 febbraio. Chiunque non abbia ancora fatto domanda può farlo dal sito INPS, direttamente con call center, presso Caf e Patronati o in sede.