Risparmiare tanti soldi, anche quando si tratta di medicinali e salute, è possibile seguendo i consigli degli esperti in materia.
Nonostante queste possibilità, consolidate ormai da tempo, ancora oggi è possibile andare a spendere meno della metà del prezzo finale su medicinali e prodotti essenziali legati alla salute.
Nel 2024 sicuramente bisogna guardare alle occasioni di sconto seguendo soprattutto quelle che sono le indicazioni dei farmacisti che invitano a guardare con attenzione ad alcuni dettagli per poter comprendere a fondo quanto e come si riesce a risparmiare.
Come risparmiare sui medicinali con una strategia
Raffaele Brogna di “Io guardo l’etichetta” ha fornito alcuni consigli utili su come acquistare prodotti a prezzo scontato, soprattutto quando sono di necessità e salute. In Italia oggi non si utilizzano in maniera totalizzante le parafarmacie, facendo sempre leva nella maggior parte dei casi sulle farmacie. Nonostante gli sconti applicati sui prodotti da banco che sono quasi del 30%. Cioè facendo un confronto tra queste due tipologie, si risparmia nettamente e lo si fa avendo modo di confrontarsi comunque con farmacisti che sono impiegati in questi negozi, quindi non cambia nulla.
Perfettamente sicuri, con possibilità di valutare e consigliare la persona su piccoli bisogni relativamente ai farmaci da banco quindi senza obbligo di ricetta e prescrizione medica. Molti però, anche culturalmente, tendono a vedere la parafarmacia come qualcosa di relativo a prodotti per bambini e simili. Quindi spesso si sottovaluta il prodotto e la possibilità reale di comprare le medesime cose.
Guardando a un confronto comune, quando ad esempio bisogna comprare la tachipirina 500 mg, si può risparmiare circa il 26% in una città centrale come Bologna. Ovviamente queste cifre possono oscillare quindi costando addirittura meno. Senza contare poi i prezzi dell’equivalente, ovvero generici che hanno la stessa sostanza all’interno ma marchi diversi. In questo caso si arriva al 60% in meno del prezzo finale.
Spesso però si tende a essere restii sia verso marchi diversi e sia verso prodotti che sono venduti in parafarmacia, anche perché spesso queste si trovano in centri commerciali o grandi supermercati, si tende quindi ad accomunare l’idea di questo tipo di vendita come qualcosa di secondario, come se fosse un negozio dove poter attingere alle creme solari, ai pannolini, ma non certo ad alcuni farmaci.
Negli ultimi anni però le parafarmacie sono letteralmente esplose sul mercato, sono ovunque e andrebbero sfruttate proprio per diversificare la vendita, rispetto alle farmacie, consentendo all’utente di risparmiare veramente tanto. Il 30% di una spesa di 50 euro in prodotti vuol dire 15 euro in meno, quindi non pochi centesimi. Senza contare invece che per prodotti generici, a cui si tende ad essere ancora poco inclini, la spesa si riduce ulteriormente, si potrebbero spendere a parità di qualità non 50 euro come in farmacia 35 euro in meno. Questo fa ben comprendere la portata di questo tipo di sconto e anche cosa si può effettivamente ottenere.
I farmaci generici sono ancora visti molto male dagli italiani, come prodotti non altrettanto validi, nonostante siano largamente venduti in tutta Europa con le stesse qualità e gli stessi risultati degli altri.