Com’è stata creata l’esplosione della bomba in Oppenheimer? La CGI non c’entra niente

Oppenheimer è diventato il nuovo capolavoro di Nolan. Forse e soprattutto per la sua scelta di ricreare l’esplosione della bomba senza CGI!

Con un cast straordinario ed una storia vera raccontata in chiave molto più umana che scientifica, Oppenheimer è diventato già leggenda. Questo capolavoro ha sorpreso tutti, ha regalato emozioni che hanno fatto trattenere il fiato agli spettatori, al pari dei protagonisti di questo lungometraggio.

Potremmo definirlo complesso, tagliente, emozionante, a volte troppo rumoroso, altre estremamente silenzioso. Chi l’ha visto ha sicuramente smesso di respirare quasi durante l’epica scena dello scoppio della bomba atomica. Il modo in cui il film racconta la complessa, contradditoria, geniale e ingenua la figura del fisico americano, direttore del progetto Manhattan è veramente senza eguali. Insomma, Nolan è riuscito a non sbagliare un colpo neanche stavolta. E se vi state chiedendo come abbia fatto a dare vita all’esplosione della bomba, la risposta non è nella CGI.

Niente CGI per la scena della bomba

Noto per la sua predilezione per le tecniche cinematografiche tradizionali, Christopher Nolan ha nuovamente dimostrato il suo impegno per gli effetti visivi di Oppenheimer. Nel corso di un’intervista a Total Film, il supervisore degli effetti speciali, Scott R. Fisher, ha condiviso dettagli sulle metodologie adottate per creare una spettacolare esplosione nucleare, evitando l’impiego della CGI. Fisher ha spiegato che il team ha optato per un approccio “vecchia scuola”, denominando affettuosamente le loro creazioni “big-ature” anziché miniature. L’obiettivo principale era rendere gestibili le riprese, utilizzando materiali come benzina e propano, insieme a polvere di alluminio e magnesio per amplificare la luminosità e ottenere un aspetto autentico.

Il supervisore degli effetti speciali ha dichiarato: “Si tratta principalmente di benzina, propano, cose del genere. Ma poi introduciamo anche cose come polvere di alluminio e magnesio per migliorare davvero la luminosità e dargli un certo aspetto. Abbiamo fatto un po’ di esperimenti, perché volevamo davvero che tutti parlassero di quel lampo, quella luminosità. Quindi abbiamo cercato di replicarlo il più possibile.” L’esplosione quindi è stata ricreata davvero. La scelta di Nolan di evitare la CGI è un elemento distintivo nella sua filmografia, poiché preferisce impiegare effetti pratici per conferire un senso di realismo e tangibilità alle sue opere. Sebbene non escluda completamente l’uso della CGI nei suoi progetti, il regista la utilizza con parsimonia.

Il capolavoro di Nolan

Il film è stato girato in 70 mm con telecamere IMAX, e inoltre le scene che si alternano tra il bianco e nero e i colori, catturano maggiormente l’attenzione del pubblico durante tutta la durata del film. Con Cillian Murphy nel ruolo di Oppenheimer, il cast comprende anche Matt Damon, Robert Downey Jr., Emily Blunt, Rami Malek e Florence Pugh, un gruppo di talenti che fa faville e che regala interpretazioni mozzafiato. Insomma, mentre “Oppenheimer” continua a riscuotere successo al box office italiano, il dietro le quinte rivela l’attento lavoro svolto dal team creativo per portare alla vita l’esplosione nucleare senza l’utilizzo della CGI. Un omaggio all’arte delle tecniche visive di Nolan, che continua a modellare l’esperienza cinematografica attraverso l’uso innovativo degli effetti speciali.