L’assunzione di caffeina, per gli sportivi, può avere degli effetti collaterali. Ecco a cosa bisogna fare attenzione.
La caffeina è una sostanza dagli effetti simolanti. Molte persone non riescono a iniziare bene la loro giornata senza una dose massiccia di caffè. Si trova anche in tanti altri prodotti, come la Coca Cola, i dolci e le bevande energetiche. Generalmente, viene considerata innocua, ma ci sono dei rischi da non sottovalutare. Essi riguardano soprattutto gli sportivi.
Tanti di loro credono che essa li possa aiutare a concentrarsi sull’allenamento e a non avere alcun calo di energia, né all’inizio né alla fine. Le cose, in realtà, stanno diversamente. I medici, ultimamente, hanno posto l’attenzione proprio su tale questione. Alcune dettagliate ricerche hanno contribuito a svelare la verità.
i rischi legati alla caffeina nello sport: sintomi e conseguenze
La caffeina può apportare grandi benefici durante l’allenamento. Assumerne una moderata quantità prima di una corsa o di una sessione in palestra può diminuire la percezione della fatica. Le prestazioni fisiche migliorano, l’energia aumenta e la resistenza è più duratura. Si tratta di una pratica che, nella maggior parte dei casi, appare sicura. Nonostante questo, ci sono degli elementi da prendere in considerazione. Per prima cosa, non bisogna dimenticare la soggettività dell’individuo. Alcune persone sono sensibili a tale sostanza. Basta un bicchiere di caffè per provocare disturbi di stomaco, movimenti intestinali imprevisti, coliche e insonnia.
Inoltre, si possono sperimentare ulteriori effetti collaterali come battito cardiaco accelerato, mani sudate, tremori e forte nervosismo. Allenarsi in queste circostanze, è praticamente impossibile. Si tratta di sintomi fastidiosi, capaci di disturbare gli individui che li avvertono. Spesso, sono strettamente legati alla quantità di assunzione. Ci sono dei limiti da non superare per stare tranquilli. Stando agli esperti, non bisognerebbe andare oltre i 400 mg al giorno.
Il livello di tolleranza varia da persona a persona. Non è possibile generalizzare. L’unico modo è quello di sperimentare sulla propria pelle, aumentando gradualmente le quantità, fino a ottenere l’effetto desiderato. Inoltre, non bisogna dimenticare che bevande come il caffè non forniscono alcuna energia. Le calorie sono ridotte al minimo e, quindi, può essere necessario abbinarlo ad alimenti più consistenti.
Quando si parla di sport, è fondamentale specificare che gli atleti professionisti devono attenersi a certe quantità. In caso contrario, infatti, si rischia di essere squalificati dalla competizione con l’accusa di doping. È sufficiente un esame delle urine per rilevare la sua concentrazione nell’organismo.