Il 2024 sarà un anno di cambiamento per gli automobilisti che dovranno fronteggiare le variazioni predisposte con risvolti non piacevoli.
Dopo l’annuncio dell’assicurazione auto obbligatoria per coloro che hanno una vettura ferma anche in garage privato, è tempo di una nuova stangata che colpirà non proprio la questione economica quanto la gestione proprio nella vita di tutti i giorni, con tutte le ripercussioni del caso.
Una variazione che non solo è del tutto inattesa ma che nessuno avrebbe mai pensato possibile, vista l’avanguardia degli ultimi anni e che comporterà profonde limitazioni, bisogna ammetterlo.
Brutte notizie per gli automobilisti
Se i cambiamenti non piacciono a nessuno quando vanno anche a compromettere la praticità e comodità della guida diventano anche peggio perché complicano qualcosa che al momento funziona veramente bene ed è anche molto utilizzato da tutti – da qui arriva anche un certo sgomento per tale decisione.
Tutto è nato da un restyling che Google ha effettuato per Maps, l’interfaccia auto sembrava migliorata, c’era tante nuove opzioni, poi improvvisamente la notizia che vuole l’eliminazione di questa funzionalità dal sistema. Il primo taglio è stato già effettuato, la dashboard che dava suggerimenti al guidatore, anche di tipo multimediale, con varie funzioni, è stata tagliata. Una situazione inspiegabile, infatti è stato retrocedere invece di avanzare.
Ora invece le voci si fanno sempre più insistenti ma parlano di un taglio netto e completo della sua funzionalità. Sicuramente una questione che non ha molto senso e che risulta veramente inspiegabile. Bisogna ammettere che moltissime persone hanno scelto Maps al posto di altri sistemi come ad esempio il vecchio GPS ovvero il navigatore che negli anni ha avuto un declino, c’è chi ha quello di serie nell’auto ma usa comunque il cellulare e chi usa invece iPhone.
La questione, secondo le indiscrezioni, nascerebbe dalla volontà di Google di dare spazio a nuove funzioni essendo appunto le vetture già dotate del navigatore di serie. In questo modo potrebbe concentrare Maps in quegli ambiti dove non c’è concorrenza, per perfezionare dettagli, rendere il tutto più appetibile e funzionale e quindi di fatto poter procedere senza problemi.
Per i guidatori questo è un problema, eliminare del tutto una funzionalità comunque ampiamente utilizzata avrà delle ripercussioni soprattutto per quanti non hanno una vettura di ultima generazione, non hanno un GPS ormai passato di moda e quindi fondano tutto proprio sul navigatore di Google. Anche se non c’è ufficialità, la decisione precedentemente presa di tagliare i miglioramenti che erano stati fatti, non lascia ben sperare.
